domenica 12 marzo 2017

5a Marcia per la Vita Biella

5a Marcia per la Vita Biella

                24 marzo 2017  ore 20.30 

Quest'anno ospiteremo due personaggi illustri:
Dr. Josef Preßlmayer di Human Life International Austria (HLI è la più grande organizzazione pro-life al mondo), curatore del primo museo dell'olocausto del bambino non nato in Europa, il secondo al mondo.
In basso, su sfondo nero un dettaglio della croce costruita con gli strumenti abortivi che hanno dato morte a oltre due milioni di bambini nel grembo materno.
(Potremo vedere tale immagine a grandezza naturale durante la conferenza e la marcia.)
- Dr. Riccardo Cascioli, direttore de La Nuova Bussola Quotidiana, ben conosciuto negli ambienti pro-vita per le battaglie improntate alla difesa e promozione della Vita e della Famiglia.

Programma:ore 20.30 Conferenza con JosePreßlmayer e Riccardo Cascioli in Sala Biver, via Carso 15, Biella
ore 22.30 Partenza Marcia per la Vita da Via Carso a Piazza Duomo a Biella. Avremo a disposizione Fiaccole.

Arrivo in Piazza Duomo a Biella e testimonianza finale.
Per chi potrà, ci recheremo presso la Chiesa S.Filippo per una Adorazione Eucaristica fino all'1:00 di notte.
Immagine incorporata 1
Immagine incorporata 2

domenica 31 gennaio 2016

Quarta Marcia per la Vita Biella

Sabato 9 aprile 2016 ore 14:00

Via Carso 15 (parcheggio Biver)



Sabato 09/04/2016
Ore 14.15 Raffaella Frullone giornalista.
                  Rosita Sartori 'Il limite che diventa ricchezza' http://splendidarosi.it/

Ore 16.00 Partenza Marcia da via Carso
Ore 17.30 Arrivo Marcia in P.zza Duomo
Ore 18.00 S. Messa 

Organizzazione:
Gruppo Vita e Famiglia 
Adesioni:
Possono aderire singoli, famiglie, 
associazioni o gruppi.


Contatti:
email: marciavitabiella@gmail.com
sito: marciavitabiella.blogspot.com
cell Giovanni C. 328 4816 484
cell Chiara T. 335 1618 416
cell Roberto R. 347 4727 643


sabato 14 febbraio 2015

Terza Marcia per la Vita Biella 21 marzo 2015

Sabato 21 Marzo 2014 ore 14,15

Via Carso 15 (parcheggio Biver)





















Venerdì 20/03/2015
Ore 21.00 Preghiera per la Vita - 
Adorazione Eucaristica 

Sabato 21/03/2015

Ore 14.15 Conferenza con Cristina Acquistapace 
Ore 16.00 Partenza Marcia da via Carso
Ore 17.30 Arrivo Marcia in P.zza Duomo
Ore 18.00 S. Messa 

Organizzazione:

Gruppo Vita e Famiglia 
Adesioni:
Possono aderire singoli, famiglie, 
associazioni o gruppi.


Contatti:
email: marciavitabiella@gmail.com
sito: marciavitabiella.blogspot.com
cell Giovanni C. 328 4816 484
cell Chiara T. 335 1618 416
cell Roberto R. 347 4727 643






martedì 18 marzo 2014

C.S. Marcia per la Vita 2014

COMUNICATO STAMPA 
MOVIMENTO PER LA VITA BIELLA 
 GRUPPO VITA E FAMIGLIA
Il prossimo 22 marzo 2014; a Biella, si svolgerà la seconda edizione della Marcia per la Vita. 
Partenza alle ore 16.00 dal Giardino degli Alpini d’Italia, arrivo in Piazza Duomo. 
L'evento, che sarà preceduto la sera del 21 marzo 2014 da una veglia di preghiera con adorazione Eucaristica presso la chiesa di San Filippo, è aperto a tutti gli uomini e le donne di buona volontà che ritengono l'aborto procurato un atto omicida che viola i principi del diritto naturale. 
La marcia ha un alto valore simbolico in quanto vuole essere un pacifico segno tangibile di dissenso verso una scelta sociale e politica che privilegia il forte a discapito della vita del più debole: il bimbo nel grembo materno. 
Affermare che la Vita umana è intangibile ed indisponibile è compito di tutti coloro che ripudiano l'attuale cultura relativista, frutto di un consumismo esasperato che ha ridotto l'uomo a pura materia, privandolo dell'anima immortale. 
Tutti gli uomini e le donne di buona volontà, ed in particolare coloro che professano la fede in Cristo Gesù, dovrebbero sentirsi interpellati dalla proposta di marciare insieme, per ricordare che non è lecito uccidere il bimbo nel grembo materno e che non vi sono ragioni di sorta che giustificano un tale atto. 
Marciare insieme, per ricordare quanto sia deplorevole che uno Stato legittimi e finanzi l'aborto, è una scelta di libero dissenso civile e sociale che sostiene e rafforza, la madre in difficoltà, la famiglia, anche tutti coloro che all'interno dei Centri di Aiuto alla Vita quotidianamente lavorano per strappare dalla morte la vita di bimbi innocenti. 
“Chi salva una vita, salva il mondo intero”.

giovedì 6 marzo 2014

Seconda Marcia per la Vita Biella - 22 marzo 2014

IIa Marcia per la Vita Biella 
Sabato 22 Marzo 2014 ore 16.00

Percorso: Partenza dai Giardini Alpini d'Italia (fronte provincia)

Programma previsto:

Venerdì 22/3/2013

Ore 21.00 Preghiera per la Vita - Adorazione Eucaristica


Sabato 23/03/2013

Ore 15:00 Conferenza con Christian Zanon (autore del libro 'IL FIGLIO NEGATO')
                 Chiesa Antica di S. Biagio (via Rosselli 11)
Ore 16:00 Ritrovo presso Giardino Alpini d’Italia (Provincia)
Ore 16:30 Partenza Marcia
Ore 17:30 Arrivo Marcia in P.zza Duomo
Ore 18:00 S. Messa presso S.Sebastiano 

Organizzazione:
Gruppo Vita e Famiglia 
Adesioni:
Possono aderire singoli, famiglie, associazioni o gruppi.
Contatti:
cell Giovanni C. 328-4816.484
cell Chiara T. 335-1618.416
cell Simone R. 328-909.0130



sabato 16 febbraio 2013

E la marcia per la vita è anche preghiera.


Sono un monaco, e legato alle forme della sana tradizione monastica. Credo nel valore e utilità della preghiera, della mortificazione, dell’austerità, della riparazione e del canto gregoriano. Quando mi è stato chiesto di scrivere due righe per incoraggiare l’adesione alla marcia per la vita del prossimo 23 marzo a Biella, ho sentito quasi di non doverlo fare. “A che cosa servono infatti – mi dicevo – le marce, le manifestazioni pubbliche? Tanto tutto poi rimane come prima. Sfilare con bandiere della pace proferendo slogan per cercare di ottenere un qualsiasi bene è combattere il mondo con i metodi del mondo. Così non va”. La Madonna a Fatima chiede rosari, preghiere, mortificazioni, e attribuisce a questi atti un potere straordinario: con essi possiamo addirittura fermare le guerre e bloccare coloro che sono in pericolo di dannazione eterna. I fanciulli di Fatima vi credettero davvero: non indissero una manifestazione pubblica, non convocarono i giornalisti, non organizzarono nulla per gli altri, ma si sacrificarono di persona nel silenzio legandosi una corda attorno alla vita per poter soffrire un poco e rinunciando alla pagnotta quotidiana dandola da mangiare alle capre, offrendo così il loro digiuno.
Cosa servono queste forme? A niente, obietteranno coloro che non credono al valore sovrannaturale degli atti umani. Eppure la Madonna fu piuttosto chiara nell’indicare che solo questo era il metodo efficace per ottenere qualcosa.
Poi ho ripensato a quella volta in cui, qualche anno fa in Australia, fui coinvolto, obtorto collo, ad una manifestazione a favore della vita, che si sarebbe conclusa di fronte ad una clinica dove si praticavano giornalmente gli aborti. Una volta giunti lì, ci mettemmo a recitare il Rosario, tranquilli, senza atteggiamenti provocatori… non possono forse persone normali recitare qualche preghiera in un marciapiede di una città? Successe il finimondo. I passanti ci fischiavano contro, alcuni ci dicevano parolacce (in inglese, per fortuna non le capivo), chi entrava nella clinica lo faceva a testa bassa nascondendosi; dalla porta uscivano persone con volti feroci e gesti minacciosi intimandoci di smettere, ma in effetti noi non davamo nessun fastidio alla quiete pubblica: semplicemente eravamo lì.
La mia tensione iniziale si trasformò pian piano in forza, in convincimento: stavamo facendo la cosa giusta. Ammiravo enormemente l’organizzatrice della marcia: una giovane donna bionda, alta, serena, che guardava fissa la porta della clinica, emanando forza e dolcezza al tempo stesso. Mi pareva un angelo. Pregava imperterrita, statuaria. Forse qualche lacrima scendeva dai suoi occhi mentre pregava sottovoce. Indimenticabile.
Allora, a quel pensiero, ho cambiato improvvisamente idea pur non cambiando idea. Ossia: sono convinto, oggi come ieri, che ciò che veramente conta sia la preghiera e la penitenza, come dice la Madonna a Fatima, ma la marcia fu ed è tuttora, una penitenza, fu ed è tuttora una preghiera.
E’ penitenza perché ci si espone, ci si fa vedere, ci si fa contare. La gente ci guarda e commenta, vede che ci schieriamo, domani probabilmente saremo oggetto di conversazione nei bar e negli uffici: “Sapete chi ho visto ieri alla marcia per la vita?...” Questo non ci fa piacere, perché preferiamo il vivere quieto di una fede che non disturba nessuno. Essere additati è una penitenza, e per questo è efficace, solo per questo. Così fu anche per Gesù. Il Cristo avrebbe potuto salvare il mondo stando seduto su una nuvole in Cielo, ma non lo fece. Venne nel mondo e prese insulti e schiaffi, fu chiamato bestemmiatore e disturbatore della quiete pubblica. Fu catturato e crocifisso. Ma fu il colpo che massacrò il peccato e la ribellione. Quale immensa e divina efficacia! Altro che dibattiti e conferenze.
E la marcia per la vita è anche preghiera. Sarà infatti preceduta la sera del venerdì da un’ora di adorazione e si concluderà con la celebrazione della Santa Messa in cui si pregherà e basta, senza maledire nessuno, senza urlare, senza sussulti: si eleverà a Dio la supplica degli uomini che implorano pietà per sé stessi e per tutto il genere umano che, come in preda ad una moderna follia, sta distruggendo se stesso in nome della nuova religione dell’uomo. La marcia pubblica sarà inclusa nella preghiera, la parte centrale di un tutt’uno che inizia con la preghiera e finisce con la preghiera, che davvero conta e ottiene.
Ecco perché il 22 e il 23 marzo la marcia sarà manifestazione monastica, tremendamente efficace davanti a Dio. Sarà un atto religioso. Non contiamo di impressionare gli uomini, ma Dio. Non con la forza, ma con la debolezza; non con l’urlo ma con il pianto. Saremo come quell’angelo biondo che, chissà, quante vite avrà salvato. Sarà un atto di fede, sarà un esserci, che davanti a Dio conta più di ogni numero. Umili e pentiti, a nome di tutti gli uomini e donne di Biella. Così, la marcia del 22 e 23 marzo, conterà e sarà efficace. Visibile al tempo stesso invisibile. Ma le cose preziose sono invisibili agli occhi: le capisce il cuore.

p.Serafino Tognetti